DRAGOWSKI 8,5: Un mostro, sugli ultimi 4 rigori ne ha parati 3. Poi salva la partita con 3/4 parate clamorose. Il punto oggi lo guadagna lui.

PEZZELLA 4,5: Irriconoscibile, la controfigura del capitano affidabile che abbiamo conosciuta a Firenze. Speriamo si riprenda presto

MILENKOVIC 6: Grande traversa di testa a ancor più bella deviazione, questa volta nella sua porta. Ammonito salterà la Juventus.

CACERES 5,5: Sbaglia tutti i palloni in uscita. TUTTI!!! Invece in difesa pura non sarebbe neppure malaccio

LIROLA 6+: Inizia forte in linea con le ultime due prestazioni, poi cala alla distanza come tutti  i compagni.

BENASSI 5,5: Corre tanto ma spesso a vuoto e si divora un goal nel finale.

CASTROVILLI 6: Meno incisivo e decisivo che con il Napoli, ha comunque numeri che lo rendono diverso dagli altri giocatori in campo. Poi lo strano malore...

Dal 65′ EYSSERIC 6: Entra in campo e subito due conclusioni pericolose. Poi un bel tacco a smarcare Chiesa. Simveramente non pensavo fosse così pronto. Siamo talmente scarsi che uno così potrebbe fare più che comodo in futuro.

VENUTI 5,5: Inizia bene, butta dentro un paio di buoni palloni. Poi col passare dei minuti cala e soffre Ghiglione.

Dall’81’ MAXI OLIVERA 6: Gioca a calcio e questa è già una notizia.

CUTRONE 5,5: Si agita molto e conclude poco. Sorge spontaneo il dubbio che l'affare l'abbiano fatto gli inglesi a vendere a 20 milioni un giocatore che non è praticamente mai riuscito a scendere in campo con loro.

Dal 59′ VLAHOVIC 6: Grande impatto. Sportellate e potenza. Purtroppo gli mancano palloni giocabili e l'egoismo di Chiesa non lo aiuta.

CHIESA 6: In crescita ma sempre a strappi, solo in due tre azioni sembra un lontano parente di quel giocatore che faceva dello strapotere fisico la sua forza indiscutibile. Poi rientra nella norma, e dato che la tecnica non è sopraffina si limita al compitino.

IACHINI 5: Di nuovo preferisce Cutrone a Vlahovic, nonostante il poppante lo abbia smentito a suon di goal. Poi imposta una gara abbastanza rinunciataria. Evidentemente e logicamente la condizione fisica non poteva essere capovolta in una settimana, e infatti a inizio secondo tempo iniziano i dolori che solo un san Bartolomeo non rende più evidenti (e la vittoria degli ultimi in classifica sarebbe stata strameritata). Che dire, stavolta il cappellino magico mantiene il culo ma il gioco latita. E le prossime due avversarie si chiamano Inter e Juventus...