Riprendere il filo del discorso, interrotto tanti anni fa.. ritornare sul forum dove tanti battibecchi ho orgogliosamente alimentato negli anni...tutto questo meritava un regalo differente, dalla mia Fiorentina.. devo quindi obtorto collo accontentarmi di quel (pochino) che passa in convento, e commentare l'obbrobrio di partita che risponde al nome di Fiorentina - Bologna..
il 3-5-2 col quale Prandelli schiera la Fiorentina, integrato da una conferenza stampa che dice tutto al riguardo, tagliano di fatto Callejon dal progetto (quale progetto?) in fieri.. Non c è (non c è mai stato credo) e mai ci sarà posto in riva all'arno per un giocatore che a, ad onore del vero, fatto anche pochino per farsi rimpiangere.
A leggere l'11 si capisce perchè la nostra classifica sia questa, e se la difesa ancora potrebbe essere decorosa (Igor-Pezzella-Milenkovic), l'attacco appena sufficiente (Ribery-Vlahovic), quello che risulta imbarazzante, per la serie A, è il nostro derelitto centrocampo.
I quinti (termine orrendo ma chi se ne intende oggi li chiama cosi) rispondono al nome di Venuti e Caceres. Gente che, se si fosse negli anni 90, faticherebbe a giocare nella Reggina. In mezzo non va poi molto meglio, perchè se vogliamo salvare Castrovilli (a casa mia comunque si può avere anche tutte le potenzialità del mondo, ma se queste non vengono ripetutamente mostrate vien da pensare che forse forse tutte queste potenzialità in fondo non ci sono proprio...), proprio non riesco a capire come possiamo reggere l'urto di qualunque squadra con Borja e suo fratello maggiore (nel senso di più panza e più barba) Ambarabat cicci coccò.
Bene sgomberare il campo dagli equivoci, la partita di Torino è successa grazie ad una combinazione astrale difficilmente ripetibile. Noi siamo (ahimè) quelli visti ieri, e nelle partite precedenti al sacco dello J stadium.
E ad essere sinceri, il pareggio ci deve stare anche bene, anzi benone, perchè la qualità sulla 3/4 del bologna noi la vediamo col binocolino (Soriano Orsolini ci farebbero ma di molto comodo), cosi come la letalità di Barrow e lo straordinario senso della posizione di Palacio (grazie a dio disastroso, da sempre, come finalizzatore, nonostante un assist al bacio di Pezzella).
Non mi dilungo sulla cronaca della partita; penso che un video che ho guardato ieri su internet riassuma tutto. Gli highlights delle partite di serie A duravano mediamente 3 minuti, quello della fiorentina 1 minuto e mezzo, con tanto di strette di mano all'inizio e alla fine. Forse ad essere un pochino meno cattivi possiamo salvare dieci minuti iniziali, e altri 10-15 sul finire.
Capisco che il materiale a disposizione sia quello che è (leggendo i nomi in panchina ieri viene grande amarezza, non li elenco per decoro) e se un allenatore utilizza solo 3 cambi su 5 vuol dire che veramente non crede in nessuno di quelli che siedono accanto a lui. Ed in questo io, primo critico di Cesare, non ho appunti da muovergli. Inutile cambiare tanto per.
Mi permetto solamente di caldeggiare l'utilizzo di Kouamè. In un momento di totale confusione tecnica e tattica, ritengo che ci si debba affidare a giocatori che riescano a portare sul terreno di gioco quelle che sono le doti primordiali del calciatore; la corsa, il fiato, l'istinto di buttare il pallone in avanti e rincorrerlo come se non ci fosse un domani. Kouamè (che sarebbe il nostro Musa Barrow) è un ragazzo che ci farebbe molto comodo, come arma tattica da usare quando le squadre sono lunghe, o contro determinati avversari. Nono sono a chiederne un utilizzo da titolare, ma nemmeno una continua mortificazione (sua e nostra) con questi inutili spezzoni da 15-20 minuti.
Altri, onestamente, non ne vedo, nella rosa attuale.
Un paio di osservazioni, in chiusura.
Le nostre migliori prestazioni in campionato sono state la trasferta di Milano con l'Inter (persa in modo rocambolesco) e la trasferta di Torino con la Juventus. Un dato inusuale.
Se non sbaglio Prandelli è arrivato ieri all'ottava partita sulla nostra panchina, in questo remake.
Conto 3 pareggi interni per 1-1. un pareggio interno per 0-0.
3 sconfitte (senza marcare, 0-1 col benevento, 0-3 con atalanta, 0-2 col Milan).
E la storica vittoria a Juventus per 0-3
6 gol fatti, ma ben 4 partite su 8 senza segnare, a fronte di avversari modesti (benevento, genoa) o affrontati in casa (verona, sassuolo)
e a fronte di ben 5 partite in casa e solo 3 in trasferta
serve un gioco offensivo, nemmeno migliore, serve un gioco offensivo e basta.
ad maiora
Bell'articolo. Bravo mancava da troppo tempo l'approfondimento del lunedì!
I numeri parlano da soli e non offrono spunti per letture diverse da quella proposta. Gioco offensivo a breve? Purtroppo ne dubito.
La parola d'ordine di Prandelli è sempre stata "equilibrio", il che attualmente significa primo non prenderle.
Eppure nonostante il modulo e gli interpreti fossero gli stessi di Torino, le due partite sono state nettamente diverse. Perchè?
A Torino il Mr. aveva chiesto una squadra "spavalda" conscio del fatto che se andavi solo per difenderti non avresti retto per 90 minuti e sarebbe finita in goleada. Meglio quindi giocare a testa alta senza pensare al risultato. Del resto non avevi niente da perdere.
Invece contro il Bologna qualcosa da perdere lo avevi. Ed era quel minimo di autostima che avevi riconquistato a Torino.
Questa paura ti ha fatto scegliere di non perdere la partita piuttosto che provare a vincerla ed in questo credo che il Mr ci abbia messo anche del suo.
Al netto degli errori fatti nella composizione della rosa, oggi il nostro nemico n.1 è la paura.
La stessa nominata da Montella al tempo che fu a proposito di giocatori come Lirola.
Cesare, che mi pare infinitamente più lucido del suo predecessore, sembra aver compreso i termini della questione.
Per me, che non sono psicologo né allenatore, il proseguio del campionato dipenderà in larga misura da come sapremo gestire questo sentimento.
Se ci schiaccerà tutto è possibile, forse anche la B. Se al contrario ritroveremo la forza dell'incoscienza, ci ricorderemo che giocare a calcio è soprattutto un divertimento e potremo avere un finale di campionato se non esaltante almeno sereno.
Ore 01:27.
Buonanotte
Welcome back.
A parte un paio di sviste di battitura (si stava meglio senza correttore automatico) difficile non concordare con questa sconfortante analisi
Oggi purtroppo siamo questi, alla ricerca del punticino per muovere la classifica, rinunciando anche per timori tattici a recuperare Jose Callejon (chissà poi il miniprofeta dove lo avrebbe fatto giocare)
Quando schieri il pur ottimo Caceres come esterno a tutta fascia, le tue velleità offensive sono molto esplicite. Se allo JS ha pagato in casa col Bologna di certo no.
Solo un mercato sfavillante potrebbe forse raddrizzare la situazione: Nsamé, Conti, Ricci dello Spezia o il presunto fenomeno Torreira e una seconda punta se si manda via anche Kouame (spero in prestito) e il 352 del mago di Orz potrebbe avere un senso